Drawing plays a specific role in forming a code of thought, which is built through progressive layering and unfolds above all in writing, whatever the instrument used. In this sense, its multiple prerogatives articulate that indispensable yet necessary language, not only to communicate a design project but also to implement that fundamental procedure of controlling the design process. From an operational point of view, this translates into the practice of using different of drawing to tell about the project. With this in mind, this article presents some experiences in research and teaching conducted in an experimental/laboratory form on the subject of repurposing certain existing industrial products by studying their ability to accept modifications on different levels. This creative process for a renewed concept/functionality of products was conducted through two closely related phases. The first is cognitive and aimed at activating processes of true appropriation/reconstruction of the design process through graphical operations to ‘recognize’ the object. The second is to study appropriate transformations aimed at re-presenting the modified product according to different planes of communication or different problematic levels of in-depth examination.

Il disegno svolge il ruolo specifico di formazione di un codice di pensiero che si va costituendo attraverso progressivi depositi e si dispiega soprattutto nella sua scrittura, qualsivoglia sia lo strumento adoperato. In tal senso le sue molteplici prerogative articolano quel linguaggio irrinunciabile ancorché necessario non soltanto a comunicare un progetto di design ma anche ad attuare quel fondamentale processo di controllo dell’iter progettuale. Ciò, dal punto di vista operativo, si traduce nella pratica di diversi modi del disegno finalizzati al racconto del progetto. In quest’ottica l’articolo presenta alcune esperienze tra ricerca e didattica, condotte in forma sperimentale/laboratoriale, sul tema della rifunzionalizzazione di alcuni prodotti industriali esistenti studiando le possibilità che questi hanno di accogliere modificazioni a diversi livelli. Un processo creativo di rinnovata concezione/funzionalità di artefatti condotto con un iter strutturato in due fasi strettamente interrelate: una prima fase conoscitiva dell’oggetto dato che ha mirato ad attivare processi di vera e propria appropriazione/ricostruzione dell’iter progettuale attraverso operazioni grafiche di “riconoscimento” dell’oggetto, una seconda fase di studio di opportune trasformazioni che ha teso a ri-presentare il prodotto modificato secondo differenti piani comunicativi ovvero diversificati livelli problematici di approfondimento.

I molteplici “modi” del disegno per il design: sperimentare rifunzionalizzazioni di prodotti industriali - The Multiple ‘Means’ of Drawing for Design. Tests in Repurposing Industrial Products / Meschini, Alessandra. - In: DISEGNO. - ISSN 2533-2899. - 11(2022), pp. 145-158. [10.26375/disegno.11.2022.16]

I molteplici “modi” del disegno per il design: sperimentare rifunzionalizzazioni di prodotti industriali - The Multiple ‘Means’ of Drawing for Design. Tests in Repurposing Industrial Products

Alessandra Meschini
2022

Abstract

Drawing plays a specific role in forming a code of thought, which is built through progressive layering and unfolds above all in writing, whatever the instrument used. In this sense, its multiple prerogatives articulate that indispensable yet necessary language, not only to communicate a design project but also to implement that fundamental procedure of controlling the design process. From an operational point of view, this translates into the practice of using different of drawing to tell about the project. With this in mind, this article presents some experiences in research and teaching conducted in an experimental/laboratory form on the subject of repurposing certain existing industrial products by studying their ability to accept modifications on different levels. This creative process for a renewed concept/functionality of products was conducted through two closely related phases. The first is cognitive and aimed at activating processes of true appropriation/reconstruction of the design process through graphical operations to ‘recognize’ the object. The second is to study appropriate transformations aimed at re-presenting the modified product according to different planes of communication or different problematic levels of in-depth examination.
2022
Il disegno svolge il ruolo specifico di formazione di un codice di pensiero che si va costituendo attraverso progressivi depositi e si dispiega soprattutto nella sua scrittura, qualsivoglia sia lo strumento adoperato. In tal senso le sue molteplici prerogative articolano quel linguaggio irrinunciabile ancorché necessario non soltanto a comunicare un progetto di design ma anche ad attuare quel fondamentale processo di controllo dell’iter progettuale. Ciò, dal punto di vista operativo, si traduce nella pratica di diversi modi del disegno finalizzati al racconto del progetto. In quest’ottica l’articolo presenta alcune esperienze tra ricerca e didattica, condotte in forma sperimentale/laboratoriale, sul tema della rifunzionalizzazione di alcuni prodotti industriali esistenti studiando le possibilità che questi hanno di accogliere modificazioni a diversi livelli. Un processo creativo di rinnovata concezione/funzionalità di artefatti condotto con un iter strutturato in due fasi strettamente interrelate: una prima fase conoscitiva dell’oggetto dato che ha mirato ad attivare processi di vera e propria appropriazione/ricostruzione dell’iter progettuale attraverso operazioni grafiche di “riconoscimento” dell’oggetto, una seconda fase di studio di opportune trasformazioni che ha teso a ri-presentare il prodotto modificato secondo differenti piani comunicativi ovvero diversificati livelli problematici di approfondimento.
design di prodotto; disegno; trasformazione; modelli conoscitivi; modalità interpretativo-descrittive
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
I molteplici “modi” del disegno per il design: sperimentare rifunzionalizzazioni di prodotti industriali - The Multiple ‘Means’ of Drawing for Design. Tests in Repurposing Industrial Products / Meschini, Alessandra. - In: DISEGNO. - ISSN 2533-2899. - 11(2022), pp. 145-158. [10.26375/disegno.11.2022.16]
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